mercoledì 12 giugno 2013

Cosa è una geisha ?


Ecco un post che chiarisce veramente chi sono le geishe . Molte volte parlando con amici e conoscenti ho capito che spesso scambiano le geishe per le oiran. Bene,in questo post troverete utili informazione che potranno chiarire i dubbi. Poi farò un post successivo dove vi parlerò delle oiran,perchè questo è un post troppo lungo per poter scrivere informazioni anche su di loro. 

Le geishe sono delle vere e proprie artiste,specializzate nella musica,nel canto, nella danza, nella preparazione del tè e nella scrittura. Il loro compito è quello di intrattenere. Il termine "geisha" significa persona d'arte o artista. Ancora oggi in Giappone, maggiormente a Tokyo e Kyoto ci sono le geishe. La prima apparizione risale al 1617, durante il periodo Edo. Prima della figura della "geisha" esistavo degli intrattenitori uomini,simili a giullari,che intrattenevano con battute di spirito e balli ( nel 1600). 
                   Come si diventava geisha

In tenera età,le bambine venivano vendute all" okiya ( casa delle geishe), dove si inizia ad essere educate. Le "nuove arrivate" sono dette "shikomi" e il loro compito è quello di occuparsi del duro lavoro,come delle vere domestiche sotto la supervisione della "oka-san" ( la proprietaria della casa). Inoltre un compito importante è quello di aspettare che le "onee -san" tornano dai loro appuntamenti,fino a tarda notte. Durante questo periodo l'oka-san decide se la ragazzina è pronta per frequentare l'hanamachi ( scuola per geishe). In questa scuola è solito apprendere come suonare gli strumenti tradizionali ( shakuhachi e shamisen), le danze tradizionali,come servire il tè ed il sake ,imparare i canti tipici,nozioni di letteratura e poesia e come intrattenere in modo adeguato i clienti. Dopo aver superato un'esame, non si è più delle "shikomi" ma delle "minarai". Aumentando di grado si possono lasciare gli incarichi domestici e dedicarsi alla pratica. Il compito di una "minarai" è quello di partecipare agli "ozashiki" ( i banchetti) ,dove le sorelle più grandi intrattengono i clienti, in modo da imparare attivamente come diventare una vera intrattenitrice. Poi gli viene insegnato come scegliere ed indossare un kimono,cosa molto importante per una geisha, curare la propria immagine.


Dopo un breve periodo, circa un mese, dopo aver maturato gli insegnamenti dovuti, si inizia il periodo di formazione da "maiko". Una "maiko" è un'apprendista geisha che significa "fanciulla (mai) danzante (ko)" . Diventando una maiko, viene attribuito un nome d'arte, aiutata dalla "sorella maggiore".  Durante questo periodo si dovrà apprendere l'arte della conversazione,cosa che non è stata insegnata a scuola. diventando aiutante delle geishe, si inizia a far pratica su come comportarsi e come intrattenere. 
L'aspetto delle maiko è differente da quello della geisha. La loro acconciatura è chiamata "nihongami" decorata con un fermaglio con dei fiori (in base alla stagione)  chiamato "hana kanzashi". L'acconciatura ( momoware) cambia anche in base agli anni di esperienza della maiko.

Il trucco è molto pesante,coprendo il volto e il petto di bianco ( si dice che il trucco nasce dal fatto che prima non c'era elettricità,quindi il volto era bianco per poter essere guardato dalla luce delle candele ) Le labbra inferiori e le palpebre degli occhi sono dipinti di rosso e il retro del collo viene dipinto a metà,lasciando delle liniette,come da mettere in risalto,poichè vista come zona sensuale. Potete vedere qui un video di una vera maiko che si trucca.
I kimono indossati da una maiko sono di colori vivaci. Portano un'obi molto lungo chiamato " darari obi" e un cinturino ( obijime) con un gioiello ( picchiri). Le maniche "furisode" anch'esse sono molto lunghe. Invece come scarpe portano gli "okobo", scarpe in legno molto alte.


Ecco un video dove un'autentica geisha spiega le differenza tra una geisha e una maiko



Dopo un'apprendistato di circa 5 anni, e quindi dopo aver maturato le conoscenze in maniera precisa nelle danze,canti,suonare gli strumenti e anche dopo aver imparato il Kyou- kotoba ( dialetto di Kyoto), si diventa una vera geisha. 
Diventando una vera geisha, potevano iniziare a ripagare il debito,poichè l'okiya,durante il percorso di educazione,si è fatto carico di tutte le spese necessarie.Ma a volte le somme erano molto alte ed era molto difficile ripagare il debito,quindi non tutte riuscivano a farlo. Alcune di loro venivano mantenute da un "danna",un uomo ricco da pagare tutte le spese necessarie. Le più fortunate venivano adottate dall'oka-san come figlie,da cui prendevano il cognome o venivano scelte come erede ( atotori) dell'okiya.
Le geishe non possono sposarsi o avere relazioni con i clienti. Per sposarsi devono lasciare la professione.
                                  Le geishe ai nostri giorni

Ai nostri giorni le geishe non sono moltissime,eppure questa tradizione riesce a vivere in contrasto con il Giappone moderno,lontano dalle tradizioni. Il tirocinio di una geisha è  più breve ma tutto il resto è rimasto immutato negli anni. Difficilmente le nuove generazioni si interessano alle tradizioni e non accettano questi allenamenti rigidi e severi. Le ragazze che decidono di intraprendere questo cammino iniziano tendenzialmente a 15 / 16 anni. Alcune frequentano ancora la scuola,altre invece aspettano di finire la scuola per dedicarsi a pieno al tirocinio.In passato le geishe vivevano insieme nell'okiya,ma adesso ognuno vive in casa propria, e si recano alla casa del tè per gli appuntamenti. Le regole di una geisha sono sancite dal " kenban" , un albo professionale che sancisce le regole professionali.
Il loro salario è fissato da organi statali e una geisha viene pagata in base a quanti incontri ha partecipato. I clienti per una serata alla casa del tè,accompagnata dalle loro danze e dal loro intrattenimento pagano più di 800 euro. Sono appuntamenti costosi ed esclusivi,con questo richiamo alle tradizioni. Sono sempre più rari i clienti disposti a pagare per una serata di lusso, proprio per questo le geishe si esibiscono in teatro, oppure aprono dei padiglioni nel periodo della fioritura dei ciliegi. I turisti ne rimangono incantati non solo dalla loro bellezza,ma anche dalla compostezza. Sono diventate una vera e propria attrazione turistica.
Le comunità che ancora oggi vivono in questa antica tradizione sono quella di Tokyo e Kyoto.
Gli hanamachi più famosi  di Kyoto sono quelli di Gion, di Pontochou, Miyagawacho e Kamishichiken. Invece quelli di Tokyo sono  Shimbashi, Asukusa, Yoshicho, Akasaka, Kagurazaka e Hachioji.  Qui potrete vedere dei video di una ragazza che ai giorni nostri ha deciso di diventare una geisha.




Questa bellissima maiko in foto è Mineko Iwasaki (nata a Kyoto il 2 novembre 1949) è stata una famosa geisha ai suoi tempi. Ha intrattenuto numerose celebrità,ma anche persone di spicco del mondo occidentale come il Principe Carlo e la Regina Elisabetta II. Era una delle invidiatissime geiko ( geisha nel dialetto di Kyoto) che fu adottata dalla padrona dell'okiya, da cui prese il cognome e poi divenne pure erede ( atotori) della casa. Lasciò la sua professione all'età di 29 anni, stanca dell'attaccamento alle tradizioni in modo esagerato. La famosissima geisha dopo aver lasciato la carriera si è sposata ed ha anche avuto una figlia.
Diventata famosa in occidente,poichè Arthur Golden si è ispirato a lei  nel famosissimo romanzo "Memorie di una geisha". Cosa che ha fatto scatenare l'ira di Mineko è stata prima di tutto il modo distorto di aver raccontato come vivono le geishe,raccontando cose di sua fantasia ( come vendersi al miglior offerente) facendo apparire le geishe come delle cortigiane, cosa che ha offeso tutte le geishe. Mineko aveva solo confidato alcune informazioni della sua vita,ma il romanziere doveva mantenere l'anonimato. Invece nel suo libro ha scritto apertamente che si era ispirato alla sua storia, inoltre tutto quello raccontato da Arthur non solo era distorto,ma aveva causato grande disonore alla stessa Iwasaki, descritta come una prostituta. Mineko, dopo l'uscita del libro ha anche ricevuto minacce di morte e richieste di censura per aver disonorato la professione,macchiando il nome delle geishe. Arthur è stato querelato,ma dopo, il tutto è stato risolto con una grande somma di denaro versata dalla casa editrice di Golden.
Stufa delle critiche e di come era stata descritta in questo romanzo, Mineko ha deciso di scrivere lei stessa un libro,dove raccontava la sua vera storia, chimato "Storia proibita di una geisha. Una storia vera". 

                                            Una foto recente di Mineko Iwasaki 



                  Alcuni dipinti famosi:

<3 La vostra Kotoko <3


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