martedì 13 agosto 2013

La katana : spada giapponese


La katana è la spada tradizionale giapponese,portata dai samurai nell'era feudale.
E' una spada con una lama curva e tagliente, con una precisione e forza senza precedenti. Una spada che ha segnato la storia di un popolo e che ancora oggi porta con sè un grande valore.
La prima apparizione risale al periodo Muromachi ( 1337- 1573).
Il lungo e costoso processo di fabbricazione rendeva la spada accessibile soltanto alla classe guerriera. Questa prerogativa fu anche sancita dallo shogunato.
I samurai erano soliti portare due spade, la katana ed una spada corta chiamata "wakizashi". La coppia delle due spade  prende il nome di "daisho". 
Il predecessore della katana si chiama "tachi", ed è una spada  più curva. Il modo di portare quest'ultima era differente, in quanto era solitamente portata sul fianco appesa all'armatura con il filo verso il basso, a differenza della katana che veniva portata sul fianco,infilata nell'obi ( cintura del kimono), con il filo verso l'alto,in modo da estrarre con velocità la spada. Un'altra differenza è nell'incisione nella lama.
Nel manga Kaze Hikaru,un manga che sto leggendo, la mangaka ha dedicato uno spazio dove spiega la differenza della due spade (katana e tachi).
Di katana ne esistono di diversi tipi,con dimensioni e lame differenti,ed anche se vengono catalogate "katana" in modo generale,ognuna ha il proprio nome. Ecco la varietà:
Invece adesso vediamo da vicino le varie parti della spada:


Perchè questa spada è così tagliente? Non è solamente fatta in acciaio.
Ecco una tabella che racchiude tutti i minerali ferrosi fondamentali per una vera "katana".

Ma come avviene la forgiatura della katana? un processo lungo e complesso ci porterà alla realizzazzione di questa affilata arma.
Tutti  i minerali ferrosi e carbone vengono bruciati in un forno fusorio chiamato "tatara",un forno antichissimo,che ai nostri giorni sono
pochissimi ad utilizzarlo. In questo forno si forma un'acciaio particolare chiamato " tamahagane " che significa " acciaio gioiello".
La percentualità di carbonio è inoltre importante per la formazione di quest'ultimo,in quanto troppo  poco carbonio renderebbe una spada troppo debole, invece un'alta percentuale porterebbe ad un alto rischio di rottura. 
I pezzi di acciaio grezzo vengono riscaldati in un forno e poi vengono appiattiti con un martello. Dopo che vengono lasciati raffreddare,vengono avvolti in una carta e ricoperti di argilla e cenere per evitare di farli ossidare. Poi vengono riscaldati a 1300 gradi,in modo che i vari pezzi si uniscono e diventano un pezzo unico. Con dei vari colpi di martello i pezzi si uniscono definitivamente e la katana inizia a prendere la sua prima forma,anche se inizialmente si forma soltanto un blocco di metallo fuso. Il processo di piegatura (questo processo permette all acciaio e al ferro di amalgamarsi ) che formerà diversi strati sovrapposti, darà vita all "hagane"( acciaio lama), un rivestimento esterno della lama.
Dopo che l'hagane è pronto,bisogna unire un metallo duttile a questo più rigido. Esattamente la katana è fatta di due metalli diversi per metà. L'hagane è rigido e viene utilizzato per l'intera spada,ma tranne nella punta.Proprio nella zona verso la punta viene utilizzato l'acciaio morbido, detto "shingane",così i due metalli vengono uniti. Tra i vari materiali presenti nello shingane, oltre la ferrite e l'acciaio puro troviamo anche la martensite,un materiale molto duro che permette alla punta della spada di essere molto affilata. 

In alcune spade troviamo anche l'aggiunta di un'acciaio dalla durezza media,chiamato "kawagane"
Dopo che la punta viene lavorata,tutta l'intera spada viene ricoperta con un miscuglio di argilla e polvere di carbonio,per proteggere e isolare alcune sezioni della spada durante il processo di indurimento. Così viene creato l'hamon,ovvero quella famosa linea che separa le due zone di diversa tempratura della katana. Grazie a questa linea si può ammirare l'unicità di ogni spada.

Dopo,la spada viene messa sotto il fuoco di un forno e si aspetta che supera gli 800 gradi.
Solo quando diventa di un colore rosso acceso è esattamente pronta. Successivamente la katana viene immersa nell'acqua,dove avviene un processo di raffreddamento dove le parti coperte dal sottile strato di argilla si raffreddano velocemente diventando molto dure.
Infine,viene levigata con una pietra e resa affilata. Per concludere,la lama viene posta ad una lucidatura.
Anche la lucidatura ha una sua importanza,in quanto questo lavoro viene fatto da uno specialista.
Per la lucidatura viene utilizzata una pietra lucidante,un tipo di pietra particolare di un elevato costo. Dopo dieci giorni di lucidatura con quest'ultima,viene utilizzata un'altra pietra chiamata "izuya", una pietra talmente piccola,che si può considerare piccola come un chicco di riso.
Dopo questo processo avviene quello dello sbiancamento della lama,che consiste nell'utilizzare un panno imbevuto di olio choji (olio di garofano raffinato).

ps: perdonatemi per questa lunga assenza,ma l'estate mi ha prosciugato il tempo libero...!! Mi sto divertendo moltissimo!! Prossimamente un post che parla di questa fantastica estate ;)

                   <3 la vostra Kotoko <3

2 commenti:

Ilaria Barulli ha detto...

Mi chiedevo quando avrei letto un altro tuo post :) Mi fa piacere sapere che la tua assenza è dovuta a...divertimento!
Grazie per il post! Personalmente sono sempre stata molto affascinata dalle spade e la katana è fra quelle che attirano di più la mia attenzione.
Continua a divertirti! ;) A presto rileggerti

Kotoko Okita ha detto...

Scusami :( volevo aggiornare il più presto possibile,ma ho scelto il post sbagliato per ritornare a scrivere. E' stato un post abbastanza impegnativo e ho tardato a postare.
Poi questa estate sono cambiate moltissime cose, ed il tempo libero per scrivere non lo trovo più così facilmente. Questa è davvero l'estate più bella della mia vita <3 tornerò presto con un post tutto estivo ;)